AOC u3477Pqu in test
Colour banding
Come primo test abbiamo verificato la presenza del classico fenomeno del colour banding, ovvero delle bande di colore sulle sfumature, con diverse tonalità. Il monitor ha una profondità del colore a 8-bit con FRC (Frame Rate Control) e non si evidenziano problemi per le gradazioni.
Uniformità
Suddividendo lo schermo in nove rettangoli, abbiamo misurato con il colorimetro l’uniformità della luminosità e dei colori. La differenza massima registrata è risultata pari all’8%, con una media del 4,4%, per quanto riguarda la luminosità, mentre per il colore, il Delta-E maggiore è stato di 1,2, con una media dello 0,8. Sono tra i risultati migliori riscontrati.
Abbiamo inoltre catturato due immagini con una schermata nera al buio con diverso tempo di esposizione della fotocamera. L’immagine di sinistra riporta la situazione più simile riscontrabile a occhio nudo, mentre quella di destra ha una sensibilità maggiore alla luminosità.
A una distanza di circa 80 cm, si ha già una percezione diversa che a 150 cm dal monitor. La vicinanza porta a vedere i lati del monitor a un angolo maggiore e questi tendono a manifestare un po' di glow (vedi sotto). Posizionandosi frontalmente ai quattro angoli, non si avverte alcun effetto bleeding, o comunque in maniera inferiore a quanto mostrato in queste immagini. Senza confondere quindi i due fenomeni (bleeding e glow), possiamo dire che l'uniformità è davvero molto buona. Di seguito inseriamo un video che dovrebbe aiutare a farsi un'idea migliore.
http://www.youtube.com/watch?v=q6w4Rbiahh4
Angoli di visione
In questo test andiamo a valutare la deviazione colorimetrica all’aumentare dell’angolo di visione per i quattro lati. In questo test prevalgono in genere i display a matrice IPS e PLS; seguono i VA e infine i TN. L’aspect ratio mette in difficoltà la riproduzione all’aumentare dell’angolo, ma data la presenza di un pannello AH-IPS, bisogna arrivare ad angolazioni di non utilizzo per notare delle variazioni.
Con un’immagine completamente nera, il classico IPS-glow è visibile anche in questo pannello. La tendenza del colore vira con il classico bagliore e abbiamo appena visto che si può riscontrare tale fenomeno già dalla posizione frontale agli angoli del display.
Reattività
Per testarne la reattività abbiamo utilizzato il software PixPerAn (macchinina) e il tool presente su TestUfo.com. Per i vari setting di overdrive disponibili nell’AOC u3477Pqu, Disattivato, Debole, Medio e Forte, sono state catturare dieci foto con la fotocamera impostata con ISO 3200 e tempo di esposizione di 1/350 sec. Per il test ufo abbiamo riportato il risultato medio, mentre per l’auto vengono confrontati il risultato migliore e peggiore dei 10 scatti.
Come abbiamo anche riscontrato con l’AOC q2963Pm, i passaggi tra un setting e l’altro non sono affatto marcati, seppur si evince una certa differenza tra le opzioni più distanti. L’opzione Forte non manifesta il reverse ghost (quasi mai apprezzabile il fantasma scuro), ma lascia comunque un alone appena percettibile e diverso dalle altre opzioni. In game di certo questo non è riscontrabile e le due opzioni più prestanti (Medio e Forte) rimangono quelle consigliabili e sufficienti per il gaming.